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WHAD
Seminario formativo e conferenza
CERTIFICAZIONE HALAL:
SPEED WAY TO DUBAI
Nuovi STANDARD per la produzione, la registrazione e la vendita
di cosmetica e personal care
nel mercato emiratino
Verona, Giovedì 19 Giugno 2014
Palazzo della Gran Guardia, Piazza Bra'
Con l’ annuncio lo scorso Dicembre del progetto “Dubai capitale della economia islamica”, lo sceicco Al Maktoum ha reso nota al mondo la sua vision su finanza islamica, alimentazione lecita e cosmetica halal.
Il termine halal, mutuato dalle prescrizioni alimentari islamiche , indica tutto ciò che e’ lecito consumare ad un credente musulmano, dal cibo al beverage, dal farmaco a cosmetica e personal care.
Il trend della cosmetica halal cresce al ritmo vertiginoso del 15 % annuo, trainato dalla sensibilità etica ed etnica di consumatori islamici e non, dalla redazione via via più numerosa di standard nazionali e internazionali che intendono regolamentarla.
Il mandato di SMIIC (Standard & Metrology) ad ESMA(Emirates Authority for Standardization & Metrology)del 2010 ha avuto come risultato l’ imminente pubblicazione di nuovi STANDARD PER LA COSMETICA halal .
La normativa, presto obbligatoria negli UAE (emirati arabi uniti ) e, successivamente, in tutti e 57 i Paesi OIC , avrà un forte impatto su produzione, certificazione, registrazione , marketing e distribuzione di TUTTI i prodotti cosmetici e personal care destinati ai mercati islamici.
Con il patrocinio di DUBAI MUNICIPALITY, COSMETICA ITALIA e CONFASSOCIAZIONI, promosso da WHAD Italia ( certificazione halal e marketing islamico ) si terrà a VERONA il 19 Giugno il seminario-conferenza
“CERTIFICAZIONE HALAL :speed way to Dubai .Nuovi standard per la produzione, la registrazione e la vendita di cosmetica e personal care nel mercato emiratino”
Il seminario e’ rivolto alle aziende cosmetiche di produzione o di commercializzazione.
programma:
Ore 09.00-13.00
SEMINARIO FORMATIVO DEDICATO A RESPONSABILI QUALITÀ, MANAGER, EXPORT MANAGER DI AZIENDE SETTORE COSMETICA E PERSONAL CARE
Finalità: formare i responsabili qualità ed il management circa le attuali e future normative in merito a produzione, certificazione, registrazione e vendita di cosmetici negli Emirati Arabi Uniti e preparare gli stessi al pre-audit di certificazione Halal.
Ore 14.30-18.30
CONFERENZA RISERVATA ALLE AZIENDE PARTECIPANTI AL MODULO FORMATIVO
• “Dubai capitale dell’economia islamica”; Il progetto e la vision dello Sceicco Al Maktoum e le implicazioni per il mercato della cosmetica e del personal care;
• Il ruolo di ESMA (Emirates Authority for Standardization & Metrology) nello studio e nella redazione dei nuovi standard per la cosmetica Halal; l’endorsement dei Paesi OIC e le implicazioni a livello del mercato globale;
• Standard SMIIC, standard UAE, standard extra UAE. Normative attuali e scenari del prossimo futuro;
• Implicazioni dei principi della fede nella produzione, certificazione, registrazione e promozione di cosmetici e personal care destinati al mercato emiratino;
• Quale certificazione Halal? l’attesa per uno standard unico di certificazione e la situazione attuale;
• Test di laboratorio “Halal” ed ingredienti critici ai fini della classificazione, della registrazione e della vendita di cosmetici destinati alla vendita negli Emirati Arabi Uniti;
• Claims: tra protezione del consumatore e rispetto della fede;
• Quale mercato e quali prospettive di crescita per i prodotti certificati halal? Trend, suggerimenti e testimonianze dirette di 5 rinomati importatori del Golfo.
Relatori
• Annamaria Aisha Tiozzo
Presidente di WHAD world Halal development, marketing islamico e certificazioni religiose
• Anas Khalifa
Capo della sezione registrazione cosmetici, profumi, detergenti e personal care della Municipalità di Dubai
• Hamed Jamal
Direttore di RACS regulatory affairs Dubai e rappresentante di HITS Halal and cosmetic test laboratory
Intervengono inoltre
• Angelo Deiana
Presidente Confassociazioni
• GianAndrea Positano
Responsabile Centro Studi Cosmetica Italia
• John Shehata
Avvocato internazionale, studio Orrick, Herrington & Sutcliffe Milano
• Rappresentanti e buyer di aziende di distribuzione del Golfo (Dubai, Abu Dhabi, Kuwait, Iran, Giordania)